
Con tante partite ravvicinate il rischio infortuni potrebbe alzarsi.
Ne erano convinti un po’ tutti, basandosi sul fatto che ritmi così forsennati potrebbero sovraccaricare i muscoli dei giocatori. Lo conferma uno studio di Noisefeed pubblicato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo il quale il rischio infortuni aumenterà del 30% rispetto alle condizioni normali.
La Rosea, inoltre, pubblica anche gli studi di K-Sport e Stats Perform che, analizzando il ritmo delle partite e le prestazioni dei calciatori, hanno stilato delle previsioni sulla capacità di corsa degli atleti e previsto che si giocherà a una velocità meno sostenuta rispetto a quanto siamo abituati.
RobCap