
Circondata dall’affetto di amici e parenti, la bella materassaia nata proprio il 2 gennaio del 1920 saluterà un secolo di vita tra gli abbracci della famiglia e di chi le ha voluto bene.
Nonna Rosetta è l’ultima di quattro figlie. Ha iniziato a lavorare presto realizzando materassi, cuscini e coperte che imbottiva rigorosamente a mano. Proprio come si faceva un tempo quando non c’erano attrezzature e ci si rivolgeva alla materassaia per cambiare il letto. Ma Rosetta era anche una grande cuoca, molto apprezzata dalle famiglie della zona che la chiamavano per organizzare i pranzi delle grandi cerimonie. Ancora oggi si mantiene attiva seppur con l’aiuto di un deambulatore, dopo una vita di lavoro e sacrifici accanto a suo marito Vincenzo con il quale amava organizzare gite per i santuari. L’occasione di stare insieme per chi all’epoca aveva poche opportunità di svago. Un augurio speciale le giunge oggi dalla figlia Anna Maria, dal genero Vittorio, dalle nipoti Maria, Katia e dalla piccola Samyra. Un augurio anche dalla nostra redazione.