
All’indomani del gravissimo incidente stradale che si è portato via per sempre la piccola Asia, nel luogo dell’accaduto, alle porte di Ferentino, sulla Casilina nord, rimane l’area sequestrata con due cartelli e un mazzo di fiori mesto, legato alla rete metallica (nella foto).
Tutti coloro che ieri hanno assistito alle scene drammatiche nell’immediato dopo schianto, hanno ancora davanti agli occhi i dolorosi frangenti: il corpicino senza vita della bambina coperto da un lenzuolo in un lembo della carreggiata e lo strazio dei genitori della piccola di appena 9 anni deceduta sul colpo. Le Forze dell’Ordine oltre a sequestrare l’area, hanno posto sotto sequestro anche i due veicoli, la Peugeot, occupata da Asia e dalla sorellina di 5 anni di Anagni rimasta ferita e guidata dalla baby-sitter di Ferentino ricoverata in prognosi riservata in un ospedale della Capitale sembrerebbe in gravi condizioni, e la Mercedes guidata da un uomo di Anagni. Rammentiamo che nel luogo dell’incidente da anni è attesa una rotatoria (avrebbe scongiurato la tragedia e tanti altri sinistri) che purtroppo tarda ad arrivare molto probabilmente a causa della solita burocrazia. I residenti intanto chiedono almeno dei rallentatori e lampeggianti, vista la pericolosità dell’incrocio stradale attraversato da centinaia di auto ogni giorno e spesso ad alta velocità.