Ormai è assodato che gli svuotacantine (quelli irregolari) che passano per le case a ritirare elettrodomestici e quant’altro, appena girano l’angolo si dirigono verso il bosco e dopo aver privato delle parti ferrose gli oggetti abbandonano il tutto nei prati.
A via Case Cotte Fontana delle Monache, una strada che costeggia La Macchia, il grande polmone anagnino, è stato “allestito” il cimitero degli elettrodomestici. Gli zozzoni oltre ad abbandonare pneumatici e monnezza di vario genere, lasciano anche i tipici rifiuti da cantina. Frigoriferi e lavatrici “spellicciati” della parte in alluminio e in ferro. Questo vuol dire che chi ha abbandonato l’elettrodomestico si è rivenduto prima la parte in ferro e in alluminio, lasciando poi la “carcassa” tra i prati. L’appello ai cittadini è quello di non affidare gli elettrodomestici dismessi a quelli che passano a ritirali a casa. A domicilio fa il servizio, ed è anche gratuito, la ditta De Vizia. Farli prelevare dalla ditta significa avere uno smaltimento sicuro. Gli “svuotacantine” prelevano e abbandonano nei prati e nei boschi, danneggiando l’ambiente e quindi anche la salute.
Anna Ammanniti